VERSO LA QUINTA DIMENSIONE A FASI ALTERNE

C'è differenza tra vivere la propria esperienza terrena in costante collegamento con il piano invisibile e fare "incursioni" nell'ambito spirituale a fasi alterne, in base alla convenienza del momento.

Qualcuno ha bisogno di passare dalla fase dell' "ogni tanto" per poi comprendere che in realtà tutto è sempre collegato, che ci faccia caso oppure no.

Spesso le fasi spirituali, nella vita terrena, corrispondono ai momenti di grande sofferenza, in cui si cerca conforto, una spiegazione che vada oltre l'apparenza dell'evento in sé.

Una volta superato il dolore si torna alla materia e ci si scollega, più meno consapevolmente, dalla propria voce interiore.

È un vero peccato, perché potete immaginare quanta bellezza, amore, gentilezza e abbondanza può donarci una connessione pulita, anche e soprattutto nei momenti di serenità e gioia.

Tutto viene vissuto all'ennesima potenza, perché la connessione con la nostra vera "casa" non solo lenisce le sofferenze, ma amplifica le gioie, il grado di sensibilità e percezione della vita e delle sue molteplici sfumature.

Qualcun'altro, poi, vive costantemente scollegato, in balia di quella che chiama fortuna o sfortuna, del caso e delle coincidenze.

Ad ognuno il suo, ci mancherebbe, ma la spiritualità non è una moda, una fase della vita....è la capacità di vivere sulla terra e nella materia con un aggancio costante alla saggezza della fonte.

È pura magia che tutto avvolge e tutto spiega, magari non subito, non quando vorremmo noi, ma quando e se serve.

È un atteggiamento nei confronti della vita che non lascia spazio alle casualità, ma deriva da una causalità che non ricordiamo.

È avere fiducia in una forza e intelligenza superiore che, anche quando non sembra, soprattutto quando non sembra, ci ama profondamente e incondizionatamente.

La fede non si insegna, non si impara e non si compra, ma ha un valore enorme.

Non c'è denaro, casa, macchina che possa sostenere il confronto con una connessione potente, pulita e costante.

Io davvero non riesco a capire come si possa vivere una vita intera senza un collegamento con la propria bussola interiore.....si gira a vuoto, si ripetono sempre le stesse esperienze nella stessa modalità e con il medesimo risultato.....eppure...per molti è ancora questa...la vita....pura corsa alla sopravvivenza materiale e nessun vero scopo....

Come ho detto ad ognuno il suo, ma non siamo venuti qui per andarcene esattamente uguali a come siamo arrivati....

Quando soffro sprofondo nel dolore, non scappo, non mi nascondo dietro alle solite frasi scontate: "non sei l'unica, ci siamo passati tutti".

Vivo la mia esperienza e la trasformo in consapevolezza, comprensione, compassione e accoglienza (soprattutto nei miei confronti) con il tempo terreno che serve...e non siamo tutti uguali...ognuno ha il suo tempo interiore per completare la guarigione.

Nonostante l'intensità e la profondità della mia sofferenza non la baratterei mai con l'assenza di connessione, perché per me non c'è altra possibilità di vita🤍

Di questo sono certa!

Buon cammino a tutti🤍

Silvia Crisci 🤍💎🪄